sabato 27 ottobre 2007

Gli alberi e le vele della fregata (ura) rotondellese

La fregata (ura) rotondellese è più che mai sotto gli occhi di tutti. E' bastato eliminare le vele, che hanno causato l'incidente di ieri sera, per mettere in evidenza il taglio delle decine di alberi che costeggiavano la passeggiata: Corso Garibaldi è affondato. Tra qualche giorno toccherà agli alberi oltre il muretto.
Insomma quella non sarà più la fregata degli incontri e delle passeggiate socializzanti ma un cantiere perenne dal fine indecifrabile (e cioè una fregatura). Anche alcuni ex sostenitore della realizzanda opera hanno iniziato a proferire commenti di disapprovazione...Peccato, ma è troppo tardi!
Gianluca Bruno






28 commenti:

Anonimo ha detto...

un altro rotondellese contro l'evoluzione ed il cambiamento!è per questo che morirete soffocati dalla polvere e dalle vostre stesse radici!...ma ne sarete orgogliosi!

Anonimo ha detto...

il problema di molti italiani è non saper distinguere il vecchiume da ciò che ha un valore.Il corso di Rotondella è veramente brutto e triste,ogni volta che ho la sfortuna di attraversarlo l'angoscia si impossessa di me e preferirei di gran lunga buttarmi nell"costa"!perchè conservare questa orrenda passeggiata quando se ne può costruire una nuova?del resto questo è un tipico atteggiamonto rotondellese:lamentarsi che non c'è mai nulla di nuovo e poi tirarsi indietro quando qualcosa sta davvero per cambiare,vi lamentate in continuazione perchè la domenica non potete stazionare l'auto per andare a messa ed ora che qualcuno vuole agire per accontentarvi il parcheggio non vi serve più.anche mia nonna è coì:non ha nulla a cui pensare e quindi si lagna per ogni cosa.

Anonimo ha detto...

(l'anonimo di prima)
io non conosco il progetto,sinceramente,ma mi riesce difficile immaginare che la nuova passeggiata possa essere più brutta della vecchia,se così fosse voglio assolutamente conoscere chi l'ha progettata per congratularmi.Io non so se voi sapete che da sempre le opere pubbliche costano quindi è assolutamente normale che il comune spenderà dei $$oldi per la realizzazione,ma voi rotondellesi convinti sicuramente avrete detto"chissà quante altre cose più utili si potevano fare con quei soldi!"si...immagino quante cose!sicuramente l'impresa che esegue i lavori avrà deciso di risparmiare sulla sicurezza,ma qui la colpa è di chi non ha effettuato i "controlli sulla sicurezza";il problema si può risolvere reclamando alle autorità competenti e sottolineando che le leggi vanno seguite anche nel vostro splendido paese.Per quanto riguarda gli alberi...io sono un'ecologista convinta e non credo che fosse indispensabile tagliare tutti gli alberi,questo sta alla bravura e sensibilità del progettista.In ogni caso se vengono piantati tanti alberi quanti ne sono stati abbattuti l'ecosistema non ne soffrirà di certo!sottolineo che la Basilicata è una delle regioni con la più alta percentuale di verde in Italia,cioè una delle regioni meno urbanizzate,quindi meno popolate,quindi una delle regioni da cui la gente fugge!piuttostotrovate una soluzione a questo!o aleno provateci voi convinti della persistenza della presistenza(senza valore)!

Anonimo ha detto...

Poveri alberi.
Mi chiedo,che fine farà la legna..?
Finirà nel fuocolare di qualcuno?

Gianluca Bruno ha detto...

Caro anonimo triste, sono profondamente dispiaciuto per il tuo desiderio di buttarti nella “costa”. Sono anche dispiaciuto per i non-pensieri di tua nonna, anche se credo che questa tua affermazione, assieme a qualche altra, sia riciclata dai discorsi dei tuoi genitori che, per dovere sociale e magari per interessi, sono costretti ad occuparsi dell’anziana signora.
Hai detto: “perché conservare questa orrenda passeggiata quando se ne può costruire una nuova?” Semplicemente perché si poteva ottenere lo stesso risultato (doppio senso di circolazione) senza modificare l’attuale assetto architettonico della passeggiata e senza spendere il denaro pubblico per un’opera non funzionale al miglioramento della qualità della vita dei residenti, all’occupazione e al turismo! Sono per il motto: cambiare per migliorare! E non per: non nel mio giardino!
Come ho già scritto precedentemente: andava sicuramente rifatta la pavimentazione, radicalmente rinnovata l’illuminazione e i parcheggi andavano spostati a valle. Per non parlare del fatto che questi lavori dureranno anni e la circolazione dei veicoli, in un paese in cui esiste solo una via principale (cioè C.so Garibaldi), sarà ancora più difficile.
Per quanto riguarda “i valori” mi piacerebbe conoscere i tuoi…e non capisco cosa centrino in questa specifica circostanza: non condivido questo progetto privo di reali finalità, per le ragioni che ho espresso in questa e altre sedi, e cerco di portare avanti – coerentemente - il mio punto di vista.
La mia disapprovazione si è sempre e solo concretizzata attraverso pacifiche e civili manifestazioni di pensiero. Non ho mai tentato, al tuo contrario, di diffamare nessuno: mi sono opposto a questo progetto ma non mi permetterei mai di insultare il progettista, o l’amministratore, che l’ha concepito. Anche per questa ragione i tuoi tentativi di insulto mi sembrano doppiamente gratuiti.
Sono aperto alle critiche costruttive e sempre pronto a fare marcia indietro se mi accorgo di aver sbagliato, ma consentimi di dire che non sopporto la stupidità e la superficialità delle persone come te.
Poi, se proprio non ti piace questo paese, che stando a quello che dici ritieni anonimo, sillogisticamente non dovrebbero piacerti neanche le altre “cose anonime”…quindi non dovrebbe piacerti neanche chi ad un’idea, anche banale, non vi associa un nome (esattamente come te). Se vuoi continuare a discutere cerca di non essere inopportuno/a: critica le idee ma non le persone! E, sempre se vuoi, esci dall’anonimato ed esprimi liberamente il tuo punto di vista. Gianluca Bruno

Anonimo ha detto...

Sono un altro anonimo.
Non condivido i lavori,ma purtroppo è stata una battaglia persa.
Mi associo all'anonimo di prima,e dico:la legna che fine farà?

Anonimo ha detto...

ma quanti film ti faaai!grande l'anonimo di prima

Anonimo ha detto...

io ho esposto il mio pensiero e tu l'hai messa sul personale!ho cercato di aprire un dibattito ma tu con i tuoi insulti l'hai chiuso.è ben nota la tua incapacità di accettare le critiche e sicuramente non mi sentirei libero di svelare la mia identità "beccandomi"le tue critiche offensive.la sua risposta è alquanto inopportuna.

Anonimo ha detto...

in ogni caso io non ho criticato nessuna persona in particolare (perchè non conosco nessuna delle persone coinvolte e conosco l'esistenza del progetto solo perchè ho letto il suo triste e nostalgico articolo)è lei che ha lamentato la mancata attezione alle norme di sicurezza,è lei che critica il progetto,io penso che questo cambiamento possa aiutare il paese...mettendola sul personale credo che lei non abbia inteso il senso del mio messaggio stupido e superficiale.

Gianluca Bruno ha detto...

Caro utente anonimo, stando a quello che dici, devo presumere che non ti rendi conto della differenza che passa tra l'animare un dibattito (hai detto che questa era la tua intenzione) e giudicare gratuitamente chi la pensa diversamente da te.
Hai detto che mi lamento come tua nonna (e non è sembrato che l'anziana signora ti stesse tanto a cuore). Queste le tue parole: "anche mia nonna è coì: non ha nulla a cui pensare e quindi si lagna per ogni cosa".
Hai detto che "noi" italiani e "noi rotondellesi" ci lamentiamo e non sappiamo distinguere le cose che hanno valore da quelle brutte, tristi e angosciose. Scusa ma da quale capitale europea stai scrivendo? Ti sei espresso con frasi tipo: "voi convinti della persistenza della presistenza(senza valore)!"... ma scusa ti sembra questo il modo più opportuno per animare un dibattito?
Non si è capito se sei originario di questo paese e lo rinneghi (legittimo per carità) o se invece sei un visitatore del periodo estivo/festivo e vivendo in una grande città ti senti arrivato...
Per quanto mi riguarda ho semplicemente espresso un'opinione contraria riguardo al progetto e ho documentato una vicenda che poteva causare danni ben più gravi... Perchè non ti sei fermato a commentare queste cose? E poi, lasciatelo dire,l'anonimato è una cosa che mi da terribilmente fastidio e non aiuta la discussione.
Mi dispiace se ci sei rimasto/a male(non sto ironizzando) ma forse la prossima volta avrai più rispetto per chi è interessato a discutere con altre persone, anche animatamente se occorre, e magari ti firmerai (lo sai bene anche tu che è più corretto firmarsi).
A presto, Gianluca Bruno(quello che non sa accettare le critiche non firmate)...

Anonimo ha detto...

ma a te cosa cambia se sai chi sono oppure no?sinceramente non lo capisco,e poi,leggendo il tuo ultimo commento mi è sembrato che ti stia più a cuore la mia identità puttosto che le mie opinioni.se ti dicessi di dove sono ritorceresti questa informazione contro di me.confermo il mio anonimato e questo non fa altro che alimentare la mia convinzione che la tua attività di blogger abbia scopi personali e non documentari,anche perchè per "documentare" servono dei documenti e qui sinceramente non vedo nessun documento a parte le tue foto da cui non si capisce nulla e le tue opinioni dal significato discutibile.in ogni caso tu non hai semplicemente espresso la tua opinione in quanto hai usato aggettivi poco garbati ed inopportuni contro l'unica persona che si è degnata di interessarsi minimamente a ciò che hai scritto e sicuramente da domani questi blog tornerà ad essere privo di commenti perchè chi sei tu per giudicare in questo modo una persona?ciò che ho scritto sul problema della distinzione tra vecchiume e preesistenza è un problema reale...potresti documentarty a riguardo se sei interessato!

Anonimo ha detto...

e basta co' sta nonna!è vero te la stai prendendo a cuore!

Anonimo ha detto...

ha ragione!comunque ho deciso di darvi un indizio:mia nonna è una tipa molto conosciuta...la potrete trovare sui giornali di tutte le edicole!mia nonna è Nonna Papera!

Anonimo ha detto...

e la legna che fine farà?
so che non potete saperlo,ma almeno un po di considerazione.
è un problema anche questo.

Gianluca Bruno ha detto...

Sono disposto in qualunque momento a documentarmi e anche a prendere lezioni di vita, ma vorrei almeno sapere chi, dall'altra parte, si sta preoccupando così tanto della mia formazione.
Effettivamente hai ragione: ho creato questo blog per interessi personali e delle poche centinaia di euro che guadagno mensilmente circa il 70% deriva dalla mia attività di blogger.
Per quanto riguarda il numero dei commenti devo ammettere che se prima della mezzanotte non ne trovo almeno tre ho difficoltà a prendere sonno. Scherzi a parte: non è assolutamente rilevante! Se qualcuno vuole commentare, civilmente e senza l'anonimato, è il benvenuto. Se preferisce non commentare vuol dire che il post non è interessante oppure semplicemente non ha niente da dire...
Comunque, visto che da domani non avrò più il piacere delle tue visite, vorrei approfittare dell'occasione per ringraziarti della compagnia e augurarti buona fortuna. Se ci dovessi ripensare, ora che in parte ci siamo riappacificati, sai dove trovarmi. A presto, Gianluca

Gianluca Bruno ha detto...

Parliamo di cose serie: vedremo C.so Garibaldi in questo stato per circa 2 anni... Secondo me questo fatto, oltre a rappresentare un continuo fastidio, potrebbe andare anche ad incidere sui momenti di socializzazione dei residenti. Cosa ne pensate? Secondo voi un posto vale l'altro? Gianluca

Anonimo ha detto...

Secondo me le persone che prima passeggiavano nel corso ora si rinchiuderanno nei bar. G.S.

Anonimo ha detto...

secondo me invece un posto vale l'altro, cè la piazzetta a san rocco.ormai la frittata è fatta. è choaro che il corso era il corso ma ora si passegerà piu nel corso di giu. anche se questi giorni sono tristi passando nel corso.non cè nemmeno la luce.troppo tempo però durano questi lavori. forse avevate ragione.

Anonimo ha detto...

Per il 1° post: ma quale evoluzione e cambiamento, spero solo che questo non sia regresso e continuità nello sbagliare;
per il 2° post:l'ormai defunto "corsicino" di rotondella non era triste ma era come lo specchio dell'anima di chi lo attraversava sembrando bello nei momenti felici e angosciante nei momenti meno felici, a differenza di altri luoghi che riescono a restarci indifferenti.
forse rotondella non ha bisogno di novità (quasi tutte le novità gli hanno fatto male, metti l'asfalto togli l'asfalto nasce roto2 muore roto2 prima del parto, ecc) ma di valorizzare le persone prima (iniziando dalla più umile) e dell'architettura poi..
speriamo in un corso migliore

Anonimo ha detto...

e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?
e la legna che fine farà?

e la legna che fine farà?

Anonimo ha detto...

Gli amministratori avevano garantito che alcuni alberi di sopra sarebbero stati salvati. Perchè non è stata mantenuta la promessa?

Gianluca Bruno ha detto...

Sono d'accordo con l'anonimo delle ore 18.04 del 29 ottobre 2007 sulla questione della valorizzazione delle persone...anche se mi rendo sempre più conto che non è facile. E' necessario un impegno diffuso, una maggior partecipazione e tanta tanta solidarietà. Gianluca

Anonimo ha detto...

Il nostro "cors aravt" era un simbolo per Rotondella, piccolo, sicuramente non maestoso come il Duomo di Milano o il Colosseo di Roma, ma comunque un simbolo.
Modesto, umile e povero così come il borgo natio. Qualcosa che ti lega col cuore e che ti riporta ai tanti momenti trascorsi...
Vedere gli alberi abbattuti è come abbattere una parte di noi stessi.
Qualcuno scrisse "poveri ma belli quegli anni...".
Io aggiungo, con molto dispiacere... a voi il futuro!!!

Anonimo ha detto...

c'è ancora qualcuno che ci tiene a questo paese. per me è il luogo dei ricordi. quanto emigrai tanti anni fà fu per lavoro. oggi pagherei per tornare indietro. anche se le cose non mi vanno poi tanto male. ai soliti criticoni dico che è meglio fare proposte concrete pittosto che criticare chi prova a fare qualcosa. forza Rotondella

Anonimo ha detto...

Sistemassero almeno delle luci decenti, quando passi sembra di essere nel bronx e si rischia di cadere.
Domenico Lacopo.

Gianluca Bruno ha detto...

Perchè si sono fermati i lavori?

Anonimo ha detto...

PERCHE' NEL BRONX SI CADE?
E POI CI SEI MAI PASSATO NEL BRONX?

Anonimo ha detto...

HO DIMENTICATO DI FIRMARE
Signor X