giovedì 26 luglio 2007

Welcome compensazione...

A quanto pare gli oltre 6 milioni di euro della compensazione destinati al Comune di Rotondella sono in viaggio; e tutti i cittadini sono curiosi di conoscere dettagliatamente le destinazioni del denaro.
Qualche mese fa ho suggerito di destinare una piccola parte dei soldi alla bonifica degli immobili privati contenenti amianto. Almeno quelli a rischio. Ritengo quella proposta ancora valida e spero sinceramente che verrà presa in considerazione.
Sono d’accordo con gli amministratori sulla necessità di rilanciare sul piano del marketing e della comunicazione i prodotti tipici locali, con particolare riguardo a quelli agricoli, e sul bisogno di riqualificare il centro storico. Inoltre, l’idea di implementare delle politiche anti-spopolamento, attraverso dei contributi alle giovani coppie, non può che fare piacere.
Ovviamente, spero saranno prese in considerazione anche le possibili richieste di agevolazione provenienti dai giovani che vorrebbero investire sul proprio futuro, offrendo indirettamente servizi all’intera comunità, ma non hanno la possibilità di farlo. Esistono sicuramente altri strumenti (come il prestito d’onore) che vanno in questa direzione, ma anche per l’acquisto della prima casa sono già previste agevolazioni regionali. Quindi, se giustamente si cerca di trattenere le giovani coppie, bisogna anche offrire loro i servizi essenziali di cui una comunità ha bisogno. Questi due elementi sono direttamente proporzionali.
In conclusione, sarei molto contento se nel prossimo futuro, riguardo a questa piccola ma importante possibilità di rilancio per il nostro territorio, ci fossero momenti di confronto tra tutte le parti interessate.
Gianluca Bruno

martedì 3 luglio 2007

Parco eolico a Rotondella

La conferma c'è. A Rotondella arriva l'eolico. Sarebbe davvero utile sentire cosa ne pensano i cittadini
Nuovi comuni eolici in Basilicata. Entro giugno 2008 sorgeranno in Basilicata due nuovi parchi eolici, che assicureranno una produzione minima di energia di circa 60 GWh, evitando l'immissione in atmosfera di 42'000 tonnellate annue di CO2. Il primo dei due parchi sorgerà a Rotondella (MT) e consterà di 12 turbine da 1,5 Mw l'una, per una potenza complessiva di 18 Mw. Il secondo parco, situato nel Comune di Campomaggiore (PZ) avrà 7 aerogeneratori della stessa potenza, per un totale di 10,5 Mw. I parchi verranno costruiti dall'azienda padovana Ste Spa su progetto della concittadina Laut Engineering e saranno poi gestiti dalla società tedesca Nordex, il tutto nell'ambito di un progetto della C.R.E. Project Srl, sempre di Padova. La costruzione costerà €48,8 milioni. Pare che la notizia non rallegri tutti i lucani, almeno a giudicare dal tono usato da chi la riporta sul sito "Il Faro".

fonte: adnkronos Basilicata

lunedì 2 luglio 2007

Polemiche in consiglio sul bilancio

Sotto accusa l'incapacità di spesa dell'amministrazione

ROTONDELLA – Il comune che non spende. Lo dicono le cifre, lo dice addirittura il revisore dei conti, che non risparmia, nella sua relazione di consuntivo 2006, qualche acuta frecciata agli amministratori.
Eppure era rimasto anche un piccolo avanzo di amministrazione dall’anno trascorso (5.500 euro circa), ma tutto ciò, evidentemente, non è bastato per acquietare scontenti e oppositori. Non l’ha presa troppo bene Francesco Dilorenzo, assessore comunale al Bilancio, che ha parlato di inopportunità delle valutazioni del revisore le quali, “seppure in parte condivisibili, andrebbero espresse a tempo debito”.
Se ne è parlato nell’ultima seduta del consiglio comunale, tenutasi giovedì sera presso la sala consigliare Antonio Bianco. All’ordine del giorno, tra i tanti punti, l’approvazione del Conto Consuntivo Esercizio Finanziario 2006, votato a maggioranza.
Sono emersi, come si diceva, alcuni numeri interessanti sulla capacità di spesa in conto capitale da parte del comune: il 25% rispetto a quanto previsto per quest’anno, cifra apprezzabile in rapporto all’imbarazzante 13% dello scorso anno, ma comunque insufficiente rispetto al trend degli anni precedenti (70% nel 2004 con metà gestione commissariale; 53% nel 2003 e addirittura 173% nel 2002 con la precedente amministrazione). Cifre che hanno fatto parlare il revisore di “divario sostenuto tra previsione e consuntivo”.
“Spendere troppo non è per forza un bene – ha spiegato Enzo Francomano, capogruppo dell’opposizione di centrosinistra – ma non spendere è segno di incapacità operativa e incapacità di intercettare finanziamenti pubblici: non spendere significa non fare nulla. Da tre anni sentiamo parlare di opere pubbliche, che si trasferiscono di esercizio in esercizio, ma ancora non abbiamo visto un cantiere”.
L’assessore Dilorenzo, dal canto suo, ha spiegato il suo operato accennando ad alcuni oggettivi elementi di difficoltà per gli enti comunali, primo tra tutti la progressiva diminuzione di contributi da parte dello stato, circa 100 mila euro in meno all’anno. “A tutto ciò – ha detto l’assessore – si aggiunga una netta diminuzione delle entrate da sanzioni amministrative e in particolare dall’autovelox (160 mila euro contro le cifre miliardarie di qualche anno fa), nonché il mantenimento delle aliquote per l’Ici e l’addizionale comunale”. Insomma, ancora un bilancio di ordinaria amministrazione. E’ l’unico possibile?
Pino Suriano



domenica 1 luglio 2007

L'epatite di Angelo e le condizioni del carcere

Angelo Falcone da qualche giorno non è più in carcere. Il giovane 26 enne è stato stabilmente trasferito in ospedale. Lo stato febbrile, che lo aveva tenuto fermo per pochi giorni, ha continuato a perdurare, insospettendo lui stesso e tutto il personale della casa protetta in cui è rinchiuso. La paura, a quel punto, ha cominciato a crescere, e solo i controlli ospedalieri hanno potuto chiarire la situazione: non si tratta di malaria, come si era sospettato dalla descrizione di alcuni sintomi, ma di epatite A. Solo a quel punto, per Angelo, sono terminati i continui trasferimenti dal carcere all’ospedale ed è avvenuto il trasferimento stabile nella casa di cura.
La malattia contratta, non grave e facilmente curabile, la dice però lunga sulle possibili condizioni della casa circondariale in cui è rinchiuso, già descritte da Angelo nella drammatica telefonata trascritta dal Quotidiano lo scorso 23 giugno.
L’epatite A, come si evince dalle più divulgate guide mediche,
si trasmette attraverso cibi contaminati e contatti interpersonali, ragion per cui la sua diffusione è legata alle condizioni igieniche generali, in particolare la contaminazione da parte di materiale fecale di persone infette, il che, in parole povere, vale in situazioni molto diverse: dal cuoco che non si è lavato le mani dopo essere andato in bagno agli scarichi fognari che contaminano acque dalle quali si prelevano frutti di mare. Provoca una malattia acuta che negli adulti (di cui il 60/70% è stato vittima della malattia anche se in forma asintomatica) è decisamente più grave: produce ittero, costringe a letto per qualche settimana e talvolta ha code abbastanza lunghe. Tuttavia, non diventa un’infezione cronica e le forme mortali (fulminanti) sono davvero molto rare.

Pino Suriano

Un caso incredibile simile a quello di Angelo

Quattro anni per pochi grammi e un ritardo burocratico
L'incredibile (e ingiusta) storia di Lorenzo Bassano e Andrea De Angelis

Il caso di Angelo Falcone e Simone Nobili non è unico. Tempi e circostanze lo legano a stretto giro a quello occorso all’incirca negli stessi giorni a Lorenzo Bassano (nella foto), 40enne regista pubblicitario di Cesena, e Andrea De Angelis, 23enne studente di Torino, arrestati a Dubai City, negli Emirati Arabi, rispettivamente per il possesso di 0,7 (Bassani) e 0,02 (De Angelis) grammi di hashish. Davvero incredibile l’esito della vicenda.
Nello stesso giorno in cui l’onorevole Foti (An) presentava l’interrogazione parlamentare per Falcone e Nobili, gli onorevoli Mellano, Turco, Poretti e Buemi portavano in parlamento la causa di Bassano e De Angelis. Ma non è questa l’unica coincidenza: ad accomunare i casi è anche il possesso della medesima sostanza stupefacente. Come Falcone, inoltre, anche Bassano ha avuto nel carcere problemi di salute, dovendo combattere con il morbo di Crohn, patologia infiammatoria dell’apparato digerente che necessita di una speciale alimentazione. E in entrambi i casi, infine, si sono riscontrate non poche difficoltà nel divulgare la notizia su un piano mediatico di livello nazionale.
Se per Nobili e Falcone l’accusa riguarda un quantitativo di droga molto sostanzioso (18 kg), per Bassani e De Angelis si parla di dosi molto meno consistenti.
Ma, soprattutto, nel caso di Dubai, è quasi irreale l’esito della vicenda. Pochi giorni prima del processo, le autorità italiane si sono attrezzate per chiedere la grazia, un provvedimento speciale che lo sceicco adotta in quel territorio in occasione di particolare festività religiose.
Qui l’aspetto paradossale: il regista Bassano, sorpreso con un maggior quantitativo di droga, è stato graziato il 30 maggio, mentre De Angelis dovrà scontare una pena di 4 anni. Incredibile la motivazione: un ritardo nei tempi di registrazione del suo processo, non ancora concluso quando sul tavolo dello sceicco sono arrivate le richieste di grazia. Incredibile, ma vero…. e tragicamente ingiusto.

Pino Suriano

Pubblicato su "Il quotidiano della Basilicata" del 30 giugno