Qualche mese fa ho suggerito di destinare una piccola parte dei soldi alla bonifica degli immobili privati contenenti amianto. Almeno quelli a rischio. Ritengo quella proposta ancora valida e spero sinceramente che verrà presa in considerazione.
Sono d’accordo con gli amministratori sulla necessità di rilanciare sul piano del marketing e della comunicazione i prodotti tipici locali, con particolare riguardo a quelli agricoli, e sul bisogno di riqualificare il centro storico. Inoltre, l’idea di implementare delle politiche anti-spopolamento, attraverso dei contributi alle giovani coppie, non può che fare piacere.
Ovviamente, spero saranno prese in considerazione anche le possibili richieste di agevolazione provenienti dai giovani che vorrebbero investire sul proprio futuro, offrendo indirettamente servizi all’intera comunità, ma non hanno la possibilità di farlo. Esistono sicuramente altri strumenti (come il prestito d’onore) che vanno in questa direzione, ma anche per l’acquisto della prima casa sono già previste agevolazioni regionali. Quindi, se giustamente si cerca di trattenere le giovani coppie, bisogna anche offrire loro i servizi essenziali di cui una comunità ha bisogno. Questi due elementi sono direttamente proporzionali.
In conclusione, sarei molto contento se nel prossimo futuro, riguardo a questa piccola ma importante possibilità di rilancio per il nostro territorio, ci fossero momenti di confronto tra tutte le parti interessate.