lunedì 29 ottobre 2007

Iniziativa congiunta delle Associazioni Culturali di Rotondella sulla questione viabilità

Spett.le
S.E. PREFETTO DI MATERA
dott. Carlo FANARA
-SEDE-

Spett.le
PRESIDENTE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE BASILICATA
-dott. Vito DE FILIPPO-
-SEDE-

Spett.le
VICE-PRESIDENTE E ASSESSORE ALLE ATTIVITà PRODUTTIVE,
POLITICHE DI IMPRESA,
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
-dott. Vincenzo FOLINO-
-SEDE-

Spett.le
ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA,
SVILUPPO RURALE,
ECONOMIA MONTANA
-dott. Roberto FALOTICO-
-SEDE-

Spett.le
ASSESSORE ALL’AMBIENTE,
TERRITORIO, POLITICHE
DELLA SOSTENIBILITà
-Avv. Vincenzo SANTOCHIRICO-
-SEDE-

Spett.le
ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE E MOBILITà
-dott. Innocenzo LOGUERCIO-
-SEDE-

Spett.le
CONSIGLIERE REGIONALE
-Dott. Carlo CHIURAZZI-
-SEDE-

Spett.le
CONSIGLIERE REGIONALE
-dott. Cosimo LATRONICO-
-SEDE-



Spett.le
PRESIDENTE DELLA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI MATERA
-dott. Avv. Carmine NIGRO-
-SEDE-

p.c.
Spett.le
SINDACO DEL COMUNE DI
ROTONDELLA
-Rag. Vito AGRESTI-
-SEDE-



Oggetto: PIANO REGIONALE DI VIABILITA' – PIANO PROVINCIALE PER LA VIABILITA' – FINANZIAMENTO DI CIRCA €URO 6.000.000,00 STRADE EXTRAURBANE DEL TERRITORIO DI ROTONDELLA – COLLEGAMENTO ROTONELLA-S.S. 653 “SINNICA”.

Siamo alle solite. Alle solite scelte suggerite da una prospettiva politica miope ed arrogante; da una prospettiva politica che, incurante dei problemi del territorio, rischia di sperperare denaro pubblico per la realizzazione di opere che non hanno alcun carattere di priorità; da una prospettiva politica che tende a salvaguardare e garantire i benefici di pochi a scapito dei legittimi interessi comuni e delle comunità.
Dalle scelte che la Provincia di Matera adotterà, dipenderanno le prospettive di sviluppo economico e sociale della comunità Rotondellese e del suo territorio; senza che la predetta comunità abbia alcun potere decisionale in merito.
Si tratta di un finanziamento di circa €uro 6.000.000,00 (l’attuale ammontare ha del grottesco: inizialmente lo stanziamento ammontava a circa €uro 7.200.000,00; viene decurtato di circa 1.200.000,00 per un mero “errore” !) da destinare ad interventi sulle strade extraurbane del Comune di Rotondella.
L’economia e le future prospettive del territorio sono rivolte verso la S.S. 106 “Jonica”. Si tratterebbe di facilitare i collegamenti tra Rotondella e Rotondella Due; tra Rotondella e l’area di Trisaia; tra Rotondella ed il centro ENEA; tra Rotondella e lo sbocco sul mare; tra Rotondella ed i Comuni viciniori; tra Rotondella e la più importate arteria stradale per i flussi turistici. Si tratta si una irripetibile opportunità, forse ultima, per una comunità ed un territorio che si trova sempre più ai margini dell’intera area metapontina.
È del tutto ovvio, basta del buon senso e dell’onestà (non solo intellettuale), che l’intervento prioritario per la comunità e per il territorio è quello di un rifacimento del tratto stradale Rotondella - S.S. 106, il cui stato, oggi, è assolutamente indecente oltre che pericoloso. Tale tratto è quello della S.P. 104, caratterizzato da strette curve e controcurve, dove puntualmente si registrano incidenti (pochi anni fa fu costituito un comitato di cittadini che chiedeva interventi a garanzia della sicurezza stradale; ottenne un risultato: il rifacimento di alcuni tratti di asfalto; gli incidenti, tuttavia, non sono diminuiti), che pregiudicano, di molto, le possibilità di sviluppo economico e sociale del territorio.
Ogni sforzo di sviluppo è teso, dunque, verso la piana di Trisaia, verso la piana metapontina e verso la zona costiera ionica. Decenni di politica locale, provinciale e regionale hanno finanziato e finanziano interventi di sviluppo lungo tali direttrici; le vie di comunicazione, invece, no! Si sottraggono, per misteriose forze del destino, a tale priorità.
La Provincia di Matera sembrerebbe intenzionata, infatti, ad utilizzare l’intero finanziamento di €uro 6.000.000,00 per la realizzazione di un ponte, di qualche centinaio di metri, sul fiume Sinni (c.d. “traversa Sinni” che oggi è ad attraversamento limitato) per assicurare un comodo accesso ai mezzi pesanti sulla S.S. 653 “Sinnica”.
Tale opera (il cui costo assorbirebbe l’intero finanziamento), pur essendo auspicabile, non è assolutamente prioritaria, per i motivi che di seguito si elencano:
1) i veicoli che utilizzano tale via di accesso per collegarsi alla S.S. 653 sono, numericamente, insignificanti;
2) la necessità di rendere tale traversa percorribile da parte dei mezzi pesanti non è una priorità, anche perché Rotondella ha più accessi alla S.S. 653 (e quello in questione è tra i meno percorsi);
3) destinare l’intero ammontare del finanziamento al rifacimento del ponte contrasta con le scelte politiche, economiche e sociali che da decenni il governo regionale, provinciale e comunale hanno perseguito e perseguono;
4) le possibilità per il centro collinare di fermare lo spopolamento, il degrado e l’abbandono sarebbero seriamente compromesse;
5) con ogni probabilità, i sei milioni di euro in questione consentirebbero il consolidamento della traversa (ponte) Sinni già esistente nonché il miglioramento della viabilità del tratto di S.P. 104 che assicura il collegamento Rotondella-S.S. 106;
6) da ultimo, ed è l’aspetto più importante, l’originario progetto, con le sue successive varianti, prevedeva degli intereventi articolati per fasi successive, in linea con quanto riferito al precedente punto (n. 5).
A fronte di tali evidenze ci si pone la domanda del perché, alla Provincia di Matera, sia balenata l’idea di rifare solamente il “Ponte sul Sinni” e del perché sulla questione vi sia stato, per molto tempo, un assordante silenzio da parte delle istituzioni interessate. Ciò, tuttavia, è ultroneo e sarà approfondito in seguito.
Quello che oggi interessa è un intervento delle autorità e delle istituzioni, cui la presente è indirizzata, per far sì che, nell’ambito dei rispettivi poteri e delle rispettive competenze previste per legge, siano adottate ed intraprese le opportune iniziative al fine di offrire al territorio di Rotondella un’opportunità, un’occasione di sviluppo che passa, necessariamente, da opere infrastrutturali (quali quelli viarie) che siano coerenti con le scelte di sviluppo economico e sociale prima imposte ed oggi condivise dalla comunità.
Ci si augura che la Provincia di Matera, che sulle presenti questioni ha sempre dimostrato sensibilità, voglia adottare la scelta giusta per il territorio di Rotondella, scelta che non passa solamente per il “Ponte sul Sinni”, espletando non solo le previste conferenze di servizio ma interessando, informando ed ascoltando la gente (dέmoς) che vive sul territorio, sul cui groppo tali scelte sono destinate a pesare.
Si attende un segno da parte delle istituzioni e della politica, un segno che ci possa far dire di non essere più “alle solite”.
Scusandoci per la prolissità e certi di un pronto riscontro si porgono deferenti ossequi.

Rotondella, lì 29/10/2007

Le Associazioni Culturali di Rotondella
· Khorakanè
· Community: “Laboratorio di Cultura Politica”
· ARCI “La Tarantola”
· Pio La Torre
. PROCIV-ARCI
Gianluca Bruno

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per questa bella iniziativa. E' un esempio concreto di collaborazione e nel nostro paesello ce ne tanto bisogno. L'unione fa la forza e quando si tratta di certe questioni le differenze vanno messe da parte. In bocca al lupo, by studentessa universitaria

Anonimo ha detto...

Anche il sottoscritto è d'accordo con voi sulla questione "6 miolioni".
Domenico Lacopo

Gianluca Bruno ha detto...

Cara studentessa universitaria, sottoscrivo ogni tua parola e ti ringrazio per la partecipazione. A presto, Gianluca

Gianluca Bruno ha detto...

Caro Domenico, non può che farci piacere... Ti ringrazio tanto, a presto, Gianluca

pinosuriano ha detto...

domani l'articolo dovrebbe uscire anche sui giornali, sul quotidiano della basilicata sicuramente.
E' una bella presa di posizione... sul giornale ne avevamo parlato già dal 27 agosto....
Nel documento balena anche l'idea di un sospetto che bisogna porre: perchè le istituzioni sono rimaste in silenzio???

Anonimo ha detto...

Concordo anch'io.
L'interesse è rivolto verso lo jonio e la 106.Giusto una cosa,la 104 è una S.S.
Ritornando al post sul corso,si sà o no che fine farà questa legna?Voi gente che indagate.Spero di avere una risposta.Grazie.
Se l'anonimato disturba,chiamami pure signor x.Dinuovo grazie.

Gianluca Bruno ha detto...

Caro Signor X, la 104 è una Strada Provinciale... Per quanto riguarda la legna mi dispiace ma non so dirti nulla: magari faranno realizzare tanti burattini e destineranno il ricavato delle vendite in beneficenza. Hai una proposta migliore? A presto, Gianluca

Anonimo ha detto...

Non ho valutato nessuna proposta ancora,ma può andar bene qualsiasi cosa.L'importante è che non finisca nel fuocolare di qualcuno.Anzi visto che si tratta di burattini propongo un burattino per abitante"in ricordo del corso".
Ritornando alla S.S.104 continuo dicendo che è stata la 104°strada fatta costruire e risale al periodo dopo la 1°guerra mondiale per collegare il versante jonico a quello tirrenico.Prima di Valsinni c'è un ponte di ferro fatto costruire da Mussolini.Pochi anni dopo venne costruita la S.S.106 che costeggia lo jonio per la gran parte.TA-RC.Prima ancora vennero costruite la statale 92 fino a Potenza,e da qui fino a barletta la statale 93 "Villapiana-Barletta"Strada Statale dell'Appenino Meridionale.e cosi continuando.Cmq,non importa.Era per dire.Oggi la 104 è gestita dalla provincia,cambiamento avvenuto con l'intendo,parlo di gestione,di mantenere il manto evere una manutenzione ottimale.Cosi non è purtroppo.A presto,signor x

Gianluca Bruno ha detto...

Caro Signor X abbiamo dato l'idea: un burattino per ogni residente...
Grazie, inoltre, per la breve ricostruzione storica delle nostre arterie stradali locali... Torna a trovarmi, ti aspetto, Gianluca

pinosuriano ha detto...

PER QUELLO CHE VUOLE SAPERE DELLA LEGNA: Tutto ciò che resta (compresa la legna) diventa per contratto di proprietà della ditta che ha preso l'appalto. E' la ditta stessa che li ha fatti tagliare e trasportare.
E poi, comunque, non è che quella legna sia il massimo.

Anonimo ha detto...

Grazie signor Pino Suriano.Non mi riferivo alla qualità del legname,quindi apprezzandone le caratteristiche,era semplicemente per sapere se quella legna finiva in malomodo nel fuocolare di qualcuno.
Ancora grazie,a presto Signor X

Anonimo ha detto...

complimenti a Gianluca e agli altri componenti per questa iniziativa "innovativa" (trattandosi di Rotondella)

Gianluca Bruno ha detto...

Grazie per i complimenti, anche a nome dei rappresentanti delle altre associazioni, Gianluca Bruno

Anonimo ha detto...

INIZIATIVA INNOVATIVA?
MA,CHIEDO A CHI L'HA SCRITTO,INNOVATIVA PERCHE' SI TRATTA DI ROTONDELLA?