sabato 14 aprile 2007

Idea alternativa per Corso Garibaldi

ROTONDELLA I giovani di Community propongono di spostare i parcheggi a valle
Idea alternativa per Corso Garibaldi
Petizione contro l’attuale progetto di allargamento


ROTONDELLA – Un’idea alternativa per Corso Garibaldi. Sono circa cento i cittadini di Rotondella che, su proposta dell’associazione “Community – Laboratorio di Cultura Politica”, hanno sottoscritto una petizione per chiedere l’interruzione dell’iter di ammodernamento della strada. Il progetto, che prevede un allargamento del passeggio laterale al fine di garantire il doppio senso di circolazione per le autovetture, non piacerebbe troppo ai cittadini.
Tra i firmatari, oltre a numerosi giovani, ci sono anche alcuni professionisti del settore edile e i rappresentanti di altre associazioni, che si appelleranno al sindaco Vito Agresti, all’Apat, all’Arpab e alla Soprintendenza per i Beni Ambientali.
La mobilitazione ha preso il via dopo che, nei giorni scorsi, si era appresa la notizia della definitiva assegnazione dei lavori. Partita dai commenti apparsi sul sito dell’associazione (http://www.labcommunity.blogspot.com/), si era poi diffusa in breve tempo tra la cittadinanza, raccogliendo il sostegno pubblico della giornalista di Liberazione Angela Mauro.
Cosa contestano, dunque, i firmatari? A spiegarlo è Gianluca Bruno, presidente del sodalizio Community e principale promotore dell’iniziativa: “Stiamo proponendo un’idea alternativa che provochi un minore impatto ambientale pur raggiungendo il medesimo obiettivo, che è quello di garantire il doppio senso di circolazione per i veicoli”.
L’alternativa consisterebbe nell’eliminazione degli attuali parcheggi, da spostare nella strada sottostante il corso, a cui potrebbero essere collegati da una comoda gradinata. Ciò permetterebbe, naturalmente, di recuperare quello spazio utile per il doppio senso di marcia ed eviterebbe lo sradicamento di varie decine di alberi (previsto dall’attuale progetto), senza modificare l’assetto attuale del corso.
Resta da vedere, ora, fino a che punto sarà possibile, per l’amministrazione, rinviare un lavoro ormai quasi in fase di esecuzione; e se ci sarà la volontà politica di prendere in considerazione l’iniziativa intrapresa nei giorni scorsi.
L’intervento, che rappresenta solo la prima fase di un più ampio progetto di ammodernamento, era stato peraltro già bocciato in fase preliminare dalla Soprintendenza, e poi riammesso solo in seguito ad alcuni rilevanti ritocchi. Potrà essere modificato ancora una volta?
Fonte: Il Quotidiano della Basilicata
Gianluca Bruno

7 commenti:

Mimmo ha detto...

Ma parcheggiando le auto nella strada sottostante...il problema "traffico" verrebbe soltanto dislocato....già attualmente i parcheggi che ci sono lì son quasi sempre pieni, quindi dove si dovrebbero mettere le altre auto??

Gianluca Bruno ha detto...

Ciao Mimmo, è chiaro che spostando il problema parcheggi si dovrebbe comunque intervenire... Il possibile intervento alternativo, però, non comporterebbe il sacrificio dello stesso numero di alberi (penso che ci sia una sostanziale differenza tra un centinaio e una decina) e non andrebbe a modificare l'attuale assetto di Corso Garibaldi.
Sono molto contento di questo tuo interesse per Rotondella. D'altronde l'amore di tuo padre per questo paese non è mai venuto meno... A presto, Gianluca

Mimmo ha detto...

eliminare quindi i cipressi della via sottostante! bhe, se è l'unico modo per non deturpare l'assetto morfologico del vecchio corso, direi che ci può stare! ma mi raccomando fate che queste idee non risultino vane...un lavoro già appaltato non vuol dire che non può essere modificato!

Gianluca Bruno ha detto...

Ciao Mimmo, per quanto riguarda il punto esatto (e più conveniente) del possibile intervento alternativo, questo dovrebbero prospettarlo gli addetti ai lavori. Che nella strada sottostante si possa creare un'area parcheggi, al fine di non modificare irrimediabilmente C.so Garibaldi, è certo.
Speriamo nella volontà politica dei nostri amministratori!
Nelle sere passate confrontandomi con degli amici mi è stato detto:
"gli amministratori hanno avuto un mandato dai cittadini e devono mostrare capacità decisionale. Compiendo una scelta impopolare, al massimo, ne pagheranno le conseguenze alle prossime elezioni". Sono chiaramente d'accordo sul fatto che un esecutivo, a qualsiasi livello, debba avere grande capacità programmatica e decisionale. Sono, però, convinto che "in alcuni casi particolari" fare un passo indientro significhi saparsi guardare attorno.
Non volendo minimamente azzardare paragoni, tutti ricordiamo il "caso scanzano": un esecutivo aveva imboccato una certa strada e, sulla base di una protesta popolare che rimarrà nella storia, ha dovuto fare marcia indietro. Con questo, non voglio dire che per evitare i lavori di C.so Garibaldi occuperemo, come allora, la statale 106 o i binari. Anche perchè sono convinto, visto il buon senso dei nostri amministratori, che non ce ne sarà bisogno...

angelamauro ha detto...

ISOLE TREMITI:CITTADINI INCATENATI CONTRO TAGLIO PINI SECOLARI =

(AGI) - Roma, 18 apr. - Si sono incatenati alle piante nella piazza di San Domino, alcuni cittadini delle isole Tremiti che contestano la decisione dell'amministrazione comunale di tagliare otto pini secolari ed un mandorlo. Gli alberi, situati nel centro del borgo turistico, dovrebbero far posto ad un monumento, considerando che, secondo il Comune, sarebbero anche a rischio di crollo.
"Non permetteremo il taglio degli alberi - ha affermato il presidente dell'Associazione Punto e a Capo, Annalisa Lisci, perche' non si tratta di un vero e proprio scempio".
Fermate, per il momento, le motoseghe, il sindaco di San Domino, Giuseppe Calabrese, ha fissato per venerdi' prossimo un incontro con i cittadini per chiarire la vicenda. (AGI) Dpg/Msc 181644 APR 07


FERMATE LE MOTOSEGHE ANCHE A ROTO.

angelamauro ha detto...

ROTONDELLA:CITTADINI INCATENATI CONTRO TAGLIO DEI 'CENTOPALME'=

(AGI) - Rotondella, 18 apr. - Si incateneranno alle piante nella 'costa' di Rotondella, alcuni cittadini del paese lucano che contestano la decisione dell'amministrazione comunale di tagliare centinaia di alberi 'centopalme' per ammodernare Corso Garibaldi. Gli alberi dovrebbero far posto ad un marciapiede allargato e non sarebbero in pericolo di crollo, come nel paesino di San Domino alle isole Tremiti dove una simile forma di protesta è stata attuata in questi giorni.
"Non permetteremo il taglio degli alberi - ha affermato il presidente dell'Associazione LabCommunity Gianluca Bruno perche' si tratta di un vero e proprio scempio". Bruno sottolinea come il sindaco di San Domino Giuseppe Calabrese abbia per il momento fermato le motoseghe, fissando un incontro con i cittadini per chiarire la vicenda. (AGI) Dpg/Msc 181644 APR 07

Gianluca Bruno ha detto...

Carissima Angela, a quanto pare, oltre ad essere un'affermata giornalista di fama nazionale, hai anche la sfera di cristallo!
Più alberi e meno marciapiedi... Questo sarà lo slogan che continuerà a guidare la nostra diplomatica protesta.
Rotondella ha bisogno di un turismo diverso da quello dei comuni limitrofi. Dobbiamo differenziarci e non competere con chi, su altri piani, è più forte di noi. Policoro e Nova Siri devono allargare le strade. Rotondella deve valorizzazione l'esistente: la storia, la cultura, i mestieri(che si sono persi), i prodotti tipici, il bosco, il mare (senza stravolgerlo)...
Convinto di una tua assidua partecipazione alle questioni rotondellesi, ti abbraccio e ti auguro buon lavoro...A presto, Gianluca