giovedì 14 giugno 2007

Abitare in Basilicata è diventato un lusso!

E’ la Basilicata la prima Regione italiana che partirà con la vaccinazione gratuita contro il tumore del collo dell’utero. Secondo le raccomandazioni del Ministro della Salute, Livia Turco, saranno vaccinate innanzitutto le 12enni, ma il servizio sarà offerto gratuitamente ad altre 3 classi d’età e reso disponibile al prezzo di costo a tutte le altre donne non rientranti nelle fasce d’età prescelte.
(Fonte PrimaPress 11/06/2007)
Oggi Repubblica.it ha messo in evidenza la crescita significativa del tasso di anzianità nel nostro paese. Secondo stime attendibili nel 2050 gli over 65 saranno 18 milioni, cioè un terzo della popolazione totale. Si è evidenziata l'attuale inadeguatezza del nostro paese rispetto all'offerta di servizi agli anziani e la necessità di implementare delle strategie a tutto campo per arrivare preparati di fronte a questo nuovo scenario (attualmente le persone in età avanzata sono 11 milioni, cioè il 14% della popolazione).
All'interno dell'articolo non ho potuto fare a meno di notare, nella sezione disparità regionali, un riferimento alla Regione Basilicata: desta preoccupazione constatare ancora un volta che "in Italia i cittadini non sono uguali - ha detto Mortilla - e che la loro fortuna dipende dalla regione in cui nascono. In tredici regioni non si paga il ticket. Nelle altre sì. Due giorni fa la Regione Basilicata ha fatto partire la vaccinazione gratuita contro il tumore al collo dell'utero. Un'iniziativa annunciata a livello nazionale ma che ancora non è stata avviata. Non si possono introdurre differenze territoriali su temi così importanti."
E' certamente vero che in tutto il territorio italiano bisognerebbe garantire i servizi essenziali a tutti i cittadini. E' anche vero, però, che la Basilicata soffre a causa della mancanza di tanti altri servizi essenziali, anche in campo medico, e che questa situazione non cambierà facilmente.
Per una volta che arriviamo un attimo prima degli altri la cosa viene subito enfatizzata. Oltretutto, questo leggero anticipo, più che dipendere dall'efficiente gestione della materia da parte dell'assessorato regionale, potrebbe essere dovuto al bassissimo numero di abitanti della nostra regione (e quindi ad una gestione responsabile dei fondi messi a disposizione dal ministero). Non dimentichiamo che, secondo quanto previsto dall'art. 117 della Costituzione (a seguito della riforma del titolo V del 2001), la "tutela della salute" è una materia concorrente, per cui spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.
Insomma, secondo "qualcuno" abitare in Basilicata è diventato un lusso: salute, lavoro, istruzione, servizi...e chi più ne ha più ne metta!

Gianluca Bruno

2 commenti:

Giovanni ha detto...

Aggiustato l'errore... e appena possibile apporto quella miglioria che mi hai consigliato!!!

Ti avviso anche che sono in arrivo belle novità... "novità gastronomica".

Saluti giovanni
www.rotundamaris.net

Gianluca Bruno ha detto...

Ok Giovanni...sono a tua completa disposizione, soprattutto se si parla di gastronomia! A presto, Gianluca